| |
|
Anno positivo per la Royal Horticultural Society |
|
|
Nonostante la primavera fredda e l’estate calda e secca, la RHS ha conseguito un utile netto di 5,4 milioni di euro nell’anno operativo 2006/07 (rispetto ai 7,9 milioni del 2005/06). Il numero dei visitatori è leggermente diminuito nei giardini RHS di Wisley e durante la manifestazione che si tiene a luglio il reclutamento dei nuovi soci è anch’esso leggermente sceso. Sono stati conseguiti dei progressi nella raccolta di fondi e nelle attività benefiche. Il totale delle entrate è stato pari a 24,4 milioni di euro, derivato dalle quote di iscrizione (50%), commercializzazione e sponsorizzazioni (22%), donazioni e lasciti (14%), investimenti e altre entrate (8%) e manifestazioni (6%). Le entrate per le manifestazioni (Chelsea Flower Show, Hampton Court Flower Show etc.) sembrano molto limitate. Questo è riduttivo perché, nonostante gli ingenti costi correlati all’organizzazione delle manifestazioni, queste generano un’ingente promozione sui media per la RHS e tutti i settori del florovivaismo. Le spese totali sono state pari a 19 milioni di euro, derivate dalla gestione dei giardini RHS (12,9%), scienze e istruzione (33%), amministrativi e altre (2%). La conquista principale è stata la costruzione della nuova Serra di Wisley, che ha sostituito la precedente struttura deteriorata. La nuova struttura da 3.000 m2 è stata ufficialmente inaugurata il 26 di giugno con una visita di Sua Maestà la Regina e di Sua Altezza Reale il Principe Filippo, Duca di Edimburgo. Il ruolo della nuova serra è spiegare il ‘perfezionamento delle piante da parte dell’uomo’, nel contesto dell’orto-florovivaismo e del giardinaggio: come queste piante sono state raccolte, ibridate e migliorate. La struttura contiene circa 5000 specie e varietà in tre zone interconnesse; temperato secco, temperato umido e tropicale. Il riscaldamento deriva soprattutto dal sole, spinto verso l’alto da acqua calda a pressione minore proveniente dal sistema di boiler a gas. C’è un ‘teatro delle piante’ per specifiche mostre di piante e un centri dedicato all’apprendimento per tutte le età. In un’area sotterranea, la cosiddetta ‘zona radicale’, sono ospitati modelli di sistemi radicali per spiegare le complesse interazioni tra i sistemi radicali e il suolo. La serra è circondata da un grande lago, anche come zona di captazione e fonte di acqua di irrigazione. Ulteriori dettagli si possono osservare su www.rhs.org.uk/theglasshouse. Altre iniziative comprendono la pubblicazione di una nuova serie in 2 volumi intitolata ‘Hanburyana’ sulla tassonomia nel florovivaismo. Il secondo volume dovrebbe uscire all’inizio del 2008. E’ stato realizzato un bollettino di valutazione on-line di Pittosporum tenuifolium (potrebbe essere utile ai produttori di fronde recise). Nel 2006 è stato completato un database di tutte le specie coltivate nell’RHS Herbarium (circa 55.000). Questo aiuterà ha dare un nome e a identificare le piante; è disponibile on-line per i ricercatori. Per ulteriori informazioni, vedere il completissimo sito web della RHS, www.rhs.org.uk |
|