l'Isola Bella Borromeo conquista il podio del "parco pi� Bello d�Europa 2008"

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l'Isola Bella Borromeo conquista il podio del "parco piú Bello d’Europa 2008"

Premio internazionale di Parchi e Giardini


Verbania (Stresa), Dicembre 2007

L’Isola Bella Borromeo si è aggiudicata il terzo posto alla seconda edizione del premio “Il Parco più Bello d’Europa”, selezionato da una giuria internazionale formata da noti botanici, architetti paesaggisti, storici e giornalisti.

Il Concorso “Il Parco Più Bello” è nato negli Stati Uniti negli anni Novanta per promuovere al grande pubblico le aree verdi, contribuendo a stimolare l’interesse e la sensibilità comune verso il verde nelle sue forme più eccelse. Nel 2003, grazie alla sponsorizzazione di Briggs & Stratton leader mondiale nella produzione di motori da giardinaggio, il concorso è stato importato anche in Europa, dove ogni anno i più bei parchi e giardini nazionali hanno concorso per il titolo nazionale. Grazie al successo delle singole edizioni e al sempre maggiore interesse dimostrato da parchi, organismi di settore e stampa, il concorso nel 2007 ha assunto una nuova e più importante veste internazionale, con l’introduzione di una nuova competizione “Il parco Più bello d’Europa”, che l’anno scorso è stato selezionato fra tutti i vincitori dei singoli concorsi nazionali dal 2003 al 2006, ed ha visto la vittoria dell’italiana Villa d’Este a Tivoli.

Il testimone di “Parco Più Bello d’Europa” è passato per l’anno 2008 al Pollok Country Park, in Inghilterra, mentre l’Italia si è piazzata al terzo posto grazie all’Isola Bella Borromeo, vincitrice dell’edizione 2007 del concorso “Il Parco Più Bello d’Italia”, in quanto splendido esempio di giardino barocco all’italiana.

Il Giardino dell’Isola Bella, articolato in dieci terrazze digradanti, è abbellito da vasche, fontane, prospettive architettoniche e una moltitudine di statue risalenti alla seconda metà del Seicento rappresentanti personificazioni di fiumi, stagioni e venti.
Molti di questi "ambienti" sono delimitati da muraglie e balaustre sulle quali ancor oggi si intuiscono i punti da cui sgorgavano zampilli, fontane, cascatelle e giochi d'acqua. Il clima, particolarmente mite, ha permesso la crescita di una vegetazione ricca di varietà e specie che qui hanno trovato il loro habitat.

Il riconoscimento assegnato all’Isola Bella Borromeo è una grande occasione per esportare l’immagine e la cultura del nostro Paese, che vanta uno patrimoni verdi più ricchi del mondo, delle vere meraviglie dell’architettura e della Natura, che spesso non sono sufficientemente conosciute. Scopo del premio è proprio quello di promuovere la cultura e l’apprezzamento di questo inestimabile patrimonio per renderlo apprezzato non solo dalla ristretta cerchia degli specialisti ma anche da un più vasto pubblico nazionale ed internazionale.




INTRODUZIONE ALL’ISOLA BELLA

Agli inizi del 500 era chiamata Inferiore ed era costituita essenzialmente da un grande scoglio occupato da modeste abitazioni di pescatori.

I primi acquisti da parte dei Borromeo risalgono alla seconda metà del 1500 con Giulio Cesare III Borromeo (1593- 1638) ma sarà poi Carlo III Borromeo (1586- 1652) ad incrementare stabilmente gli investimenti familiari sull’isola.

Oggi Palazzo Borromeo, realizzato in stile barocco, domina il piccolo borgo isolano; il palazzo, completato dopo la seconda guerra mondiale, con la costruzione del salone grande, è il risultato di una lunga serie di lavori iniziati nel 1630.

Di grande interesse storico sono la Sala della Musica dove nell’Aprile del 1935 si svolse la Conferenza di Stresa tra Mussolini, Laval e Mac Donald che avrebbe dovuto garantire la pace europea e la Sala di Napoleone che qui soggiornò con la moglie Giuseppina Beauharnais nel 1797.

Di rara suggestione le sei grotte al piano inferiore del Palazzo completamente rivestite da ciottoli, sassi bianchi e neri, schegge di tufo, stucchi e marmi; esse furono immaginate da Vitaliano Borromeo con l’as


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