40 aziende produttrici di giovani piante ornamentali a convegno a Duesseldorf e si accordano per unirsi sotto l�egida di Fleuroselect

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40 aziende produttrici di giovani piante ornamentali a convegno a Duesseldorf e si accordano per unirsi sotto l’egida di Fleuroselect


7 novembre 2008
65 partecipanti, in rappresentanza di 40 aziende produttrici di giovani piante ornamentali, si sono accordati, in occasione della loro seconda “convention” il 31 ottobre, di unirsi come gruppo Europeo sotto “l’ombrello“ di Fleuroselect.

Secondo Frank Hüdepohl della Bruno Nebelung, uno dei membri del gruppo direttivo, la conclusione era chiara: ‘C’è una necessità assoluta di una piattaforma a livello europeo pe le aziende di questo settore. Esistono organizzazioni a livello nazionale, ma manca una piattaforma comune europea che consenta alle aziende di confrontare condividere e sviluppare stategie ed esperienze in un contesto di comunicazione globale.

Fleuroselect fu fondata 40 anni fa dalle aziende ibridatrici di semi per proteggere i loro diritti. Si è sviluppata, includendo aziende di produzione e distribuzione e ibridatori di materiale vegetativo, in un’organizzazione internazionale indipendente ed apolitica. Molte aziende produttrici di giovani piante fanno già parte di Fleuroselect e nel corso dell’Assemblea Generale Annuale svoltasi a Madrid nel mese di giugno, i soci hanno deliberato l’accoglimento di tutti i produttori di giovani piante. Durante l’incontro la segretaria della Fleuroselect Sally van der Horst ha fatto notare che l’organizzazione è stata lieta di ospitare queste aziende in due occasioni, ma che tuttavia sarebbe opportuno formalizzare la situazione.

Il gruppo dirigente (Herman Hamer/Florensis, Josef Clodius/Syngenta, Frank Silze/Silze and Frank Hüdepohl/Bruno Nebelung) ha inoltre indicato un’altra serie di validi motivi per unirsi sotto l’egida di Fleuroselect. ‘Fleuroselect ha una lunga tradizione come punto d’incontro di successo, e le relazioni tra gli ibridatori di Fleuroselect, e i fornitori di materiale genetico, sono decisive. Questa, per noi è anche una soluzione economicamente valida. Non dobbiamo disperdere risorse in sovrastrutture e Fleuroselect è una organizzazione senza scopi di lucro (non-profit org.) con una segreteria ben impostata. Ha una solida base finanziaria e mantiene un rapporto etico senza ‘fronzoli’ col quale segue il nostro settore.’

All’incontro di Duesseldorf è stato proposto ed accettato dalle aziende produttrici di giovani piante un pacchetto associativo iniziale della durata di 3 anni. Queste aziende diventeranno soci effettivi votanti di Fleuroselect, come membri dell’unità commerciale ‘ Distribuzione e Produzione’ e saranno rappresentati nel consiglio di amministrazione da 2 membri (attualmente Herman Hamer/Florensis and Josef Clodius/Syngenta). Verrano inoltre costituiti gruppi di lavoro permanenti per la tutela ed il controllo delle normative sulla proprietà intellettuale e la risoluzione delle problematiche produttive e commerciali.Questi gruppi gestiranno la discussione e la presentazione delle questioni relative alle varie problematiche di settore. Tutte le attività dell’unità commerciale incluse le future riunioni saranno sostenute dalle quote associative versate.

L’assemblea ha anche affrontato con i rappresentanti dell’asta tedesca Landgard, con la Landwirtschaftskammer Nordrhein-Westfalen e con Syngenta Crop Protection un argomento di grande rilevanza ovvero l’applicazione delle nuove normative sui Residui di Pesticidi nella produzione di aromatiche, normative che interessano direttamente anche molte ornamentali classificate come aromatiche, ad esempio la Salvia.Alcuni rappresentanti della VEK consultorio internazionale orticolo, hanno fornito interessanti prospettive sulle future fonti energetiche per il settore. Una proposta in particolare che riguardava l’impiego di energia geotermica, la trivellazione di pozzi da 1,5 km ed investimenti per 6-7 milioni di Euro ha stimolato un’accesa discussione.

Durante l’incontro della scorsa settimana i luoghi più affollati sono comunque stati i corridoi. Domandando il perché, la risposta quasi unanime dei partecipanti è stata che ‘Sebbene i seminari siano interessanti e gli argomenti trattati siano di attualità, siamo qui principalmente per la rete di contatti e l’interscambio di esperienze’. Ogni momento libero è stato dedicato dai partecipanti allo sviluppo di nuove relazioni ed alla condivisione delle comuni esperienze nell’ambito dei diversi paesi di origine. Questo è il motivo principale alla base della riunione della filiera industriale e la volontà dei partecipanti a proseguire i lavori dopo la fine del convegno ha convinto la direzione a fissare una nuova riunione il 12 e 13 Febbraio 2009, sempre a Düsseldorf.

Josef Clodius/Syngenta, Herman Hamer/Florensis, Frank Hüdepohl/Bruno Nebelung

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