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Un rapporto, intitolato
�Missing OH Reactivity in a Forest: Evidence for Unknown Reactive Biogenic
VOCs� (Reattivit� OH mancante in una foresta: prova di VOC biogeniche reattive
sconosciute) sulla rivista 'Science' del 30 aprile 2004, rivela che, in quanto
sottoprodotto della fotosintesi, le piante emettono nell'atmosfera quantit�
rilevanti di idrocarburi volatili (bvoc) sotto forma di monoterpeni e di
isopreni (bvoc significa biogenic volatile organic compounds - composti
organici biogenetici volatili). Queste sostanze si combinano rapidamente con i
radicali OH e NO3 che si trovano nei gas di scarico delle auto e degli altri
veicoli che funzionano con combustibili fossili) creando grandi quantit� di inquinanti
che a loro volta aumentano il livello di ozono e micro-particelle (PM10)
nell'atmosfera. La ricerca calcola che il 25% e il 5% rispettivamente
dell'ozono nell'aria delle citt� di Marsiglia e Atene sono il risultato di
emissioni biologiche delle piante. Ora si pensa che fino al 50% delle reazioni
chimiche che provocano la produzione di ozono dipendano da queste emissioni
volatili dagli alberi e dall'altro verde urbano. Analogamente, le reazioni
chimiche con emissioni delle piante sono responsabili rispettivamente per il
29%, il 15% e il 6% del PM10 che si trova a Marsiglia, Los Angeles e Milano.
Questo importante, se non deprimente, risultato indica un altro aspetto estremamente
importante del monitoraggio ambientale nelle citt� per capire come la messa a
dimora di alberi e la regolazione del traffico possano essere gestite in modo
ottimale per ridurre la produzione di ozono e di PM10, nel contempo usufruendo
dei notevoli benefici del verde. Finora, questo studio sulle emissioni delle
piante ha interessato aree forestali negli USA e in Finlandia e popolazioni
arboree di: Fagus, Quercus, Pinus and Acer. �P.Di Carlo et al.,
SCIENCE 304: 722-725 (2004) www.sciencemag.org
Per ulteriori dettagli on-line sull'argomento � indicata come parola chiave
'bvoc'. Le emissioni delle piante non sono limitate agli alberi, ma interessano
anche altre piante, tappeti erbosi e colture agricole e anche residui vegetali
- come risultato della decomposizione. Le emissioni sono relative anche ad
altre sostanze come acetone a alcool minori.
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