| |
|
Prende forma uno spray biodegradabile |
|
|
Un interessante nuovo spray promette di rimpiazzare i film plastici in molte applicazioni agricole e florovivaistiche. Una miscela di polimeri naturali pu� essere spruzzata sul terreno in sostituzione del flim plastico nero (PA-polietilene ed EVA-etilene vinilacetato), utilizzata per sopprimere la crescita delle malerbe. Questi film plastici non sono biodegradabili e non sono nemmeno idonei a essere riciclati dopo l�uso, perch� di solito sono contaminati con erbicidi e fertilizzanti. Di solito, l�80% viene buttato via o bruciato, con la conseguente emissione di sostanze velenose nell�atmosfera e nell�acqua del suolo. I film plastici sono utilizzati in agricoltura per coprire un�estensione di 100.000 ettari con un consumo annuale di circa 65.000 tonnellate. La nuova sostanza consiste di una soluzione acquosa fatta da una miscela di polisaccaridi derivati da alghe, crostacei e residui dell�industria alimentare (specialmente mais, patate e pomodori). Una volta che questa sostanza � spruzzata sopra il terreno, la componente acquosa evapora, mentre i polisaccaridi si solidificano a formare una membrana, la cui resistenza pu� essere variata in base allo specifico uso agricolo. Inoltre, la membrana pu� essere annerita per la soppressione delle malerbe, oppure vi si possono incorporare fertilizzanti ed erbicidi naturali. Alla fine dell�uso, la �membrana� viene semplicemente vangata incorporandola nel terreno senza alcun rischio di inquinamento. Finora sono state intraprese prove con esito positivo in Svezia, Germania e Italia, sulla coltivazione di pomodori, asparagi, fragole, patate e fiori. E� una soluzione a basso costo perch� fa risparmiare sulle materie prime, sul costo della trasformazione e sulle spese a lungo termine per la ripulitura dell�ambiente. Questo nuovo prodotto � stato sviluppato all�interno del Progetto UE �BioCoAgr�, coordinato dall�Istituto Chimico Tecnologico per i Polimeri (ICTP) del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche). L�ICTP-CNR sta gi� sviluppando un film biodegradabile a base di Mater-Bi (biopolimero fatto di amido) come rivestimento per piccoli tunnel. Partecipano al progetto: l�Istituto �E. Caianello� per la Cibernetica del CNR, le universit� di Napoli Federico II, Bari e Osnabreuck (Germania) e la ditta svedese PSS che fabbrica film per la conservazione dei monumenti. Per ulteriori informazioni, contattare: Dr. Mario Malinconico del�Ictp (Cnr, Pozzuoli (NA). tel. 081/8675212, [email protected] |
|