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Implicazioni dei cambiamenti climatici sulla scelta delle piante e sulla progettazione del giardino |
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Nei prossimi 40 anni, ci si attende che le temperature estive nell�Inghilterra sud-orientale saranno da 1,5 a 3 �C pi� alte rispetto a quelle attuali. Il clima invernale sar� pi� mite e le estati saranno pi� secche. Le precipitazioni diminuiranno di un terzo. Inverni pi� brevi saranno seguiti da primavere pi� precoci, con le bulbose che fioriranno fino a due settimane prima e con una vegetazione anticipata delle specie arboree decidue. Questi cambiamenti sottolineano la continua crescita potenziale sul mercato inglese delle piante mediterranee. Guy Barter della Royal Horticultural Society prevede che i prati e le bordure erbacee diventeranno difficili da mantenere, specialmente nelle zone con carenze idriche. Le erbacee perenni come Delphinium e Lupinus, che richiedono terreni fertili a elevata ritenzione idrica, soccomberanno alle estati pi� secche. Le tradizionali piante bulbose e tuberose a fioritura primaverile saranno suscettibili agli inverni umidi e nel sud sar� pi� difficile coltivare le piante alpine. La maggior parte delle foreste native di Quercus, Fagus, Fraxinus, Taxus e Pinus sylvestris sar� a rischio. Sono gi� evidenti alcune morie limitate in piante di Fagus dovute alle recenti siccit�. In Inghilterra potrebbero essere introdotte alcune nuove colture agricole e ortofloricole. Specie arboree native del Mediterraneo diventeranno pi� comuni pi� a nord. Tra queste il noce (Juglans spp.), il pioppo (Populus spp.) e il castagno (Castanea sativa). Si prevede che il pino corsicano (Pinus nigra maritima) diventer� la pianta arborea preferita dai forestali. I giardinieri saranno in grado di coltivare specie da frutta come vite, melograno, kiwi, loquat, agrumi, albicocchi e fichi, nonch� un pi� ampio assortimento di palme. In alcune localit� sar� possibile coltivare olivi e alcune cultivar di Bougainvillea x buttiana potranno crescere all�aperto. Il cambiamento climatico non replicher� il clima mediterraneo; i livelli di luce resteranno pi� bassi e la sopravvivenza di alcune specie mediterranee sar� compromessa dall�aumento delle precipitazioni invernali e dai ristagni idrici. Questi cambiamenti avranno effetti a lungo termine non solo sulla progettazione dei giardini e sul giardinaggo, ma anche sulle piante messe a dimora e sulla manutenzione dei giardini storici inglesi. Inoltre, temperature pi� miti porteranno nuovi problemi da parassiti e malattie. Per ulteriori informazioni, contattare: The Hadley Centre for Climate Prediction and Research, E-mail: [email protected], www.metoffice.gov.uk |
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