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Uso di vasi biodegradabili nella coltivazione di Poinsettia |
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In Italia ogni anno nella coltivazione della poinsettia si usano 20 milioni di vasi di plastica, creando in un breve periodo di tempo una enorme quantit� di residui alla fine del loro utilizzo da parte del consumatore. Parte della soluzione a questo problema ambientale � offerta dall�uso di vasi biodegradabili e compostabili al posto dei tradizionali vasi di plastica in polipropilene (PP). Presso la Az. Agr. Vivai Altamura, di Montecorvino Pugliano (SA), con la supervisione dell�Universit� della Basilicata � stato effettuato un esperimento in una serra riscaldata. Sono stati utilizzati tre tipi di vasi: i vasi di controllo consistevano in vasi tradizionali da 14 cm PP; i vasi Bio-1 erano vasi biodegradabili da 14 cm fabbricati in Mater-B (Novamont SpA); i Bio-2 erano i vasi biodegradabili da 13,2 cm fatti di lolla di riso (Vipot) della TP Total Packaging.� La variet� di Poinsettia utilizzata era �Premium Red�. Allo stadio di invasatura delle giovani piante, il controllo e i vasi Bio-1 sono stati riempiti con 1,25 litri di substrato, mentre i vasi Bio-2 erano pi� piccoli e hanno potuto accogliere solo 0,85 litri di substrato (il 32% meno rispetto agli altri vasi). Poich� durante l�esperimento c�era un monitoraggio completo con misurazioni accurate, questa differenza in volume del substrato inficiava un confronto scientifico preciso tra i risultati. Sfortunatamente, vasi esattamente della stessa specifica dimensione e forma per ogni tipo di materiale non erano disponibili. La consistenza materiale dei vasi biodegradabili � importante in termini di uso nelle invasatrici automatiche, comportamento sotto diversi regimi di irrigazioni e di durata, anche del colore, nel tempo, dal produttore al dettagliante fino al momento in cui i vasi sono buttati via dai consumatori. I risultati dell�esperimento dimostrano che i vasi biodegradabili possono essere considerati un�alternativa altrettanto valida rispetto ai vasi di plastica nella coltivazione della Poinsettia e di altre colture ornamentali. I vasi Bio-1 hanno dimostrato caratteristiche agronomiche simili a quelle del controllo su un vasto spettro di misurazioni, come: altezza della pianta, numero di infiorescenze, numero e peso fresco di steli, brattee e fiori, distanza tra le brattee e colore delle foglie e delle brattee. Le misurazioni delle caratteristiche delle piante coltivate nei vasi Bio-2 non erano mai inferiori che di circa il 10% (spesso 2-3%) rispetto a quelle delle piante di controllo nei vasi di plastica e di quelle nei vasi Bio-1. Dato il fatto che i vasi Bio-2 contenevano il 32% in meno di substrato, si pu� ragionevolmente affermare che i Bio-2 erano equivalenti o migliori nelle prestazioni rispetto al controllo o ai vasi Bio-1. Sono necessarie ulteriori ricerche. Per ulteriori informazioni: "La coltivazione della Stella di Natale in contenitori biodegradabili"; V. Candido, Dipartimento di Scienze dei Sistemi Colturali, Forestali e dell�Ambiente, sez. Ortofloricoltura, Universit� degli Studi Basilicata �www.unibas.it "Poinsettia (Euphorbia pulcherrima) cultivation in biodegradable pots: mechanical and agronomical behaviour of pots and plant traits"; V. Candido, V. Miccolis, D. Castronuovo, C. Maner. ISHS Acta Horticulturae 801: International Symposium on High Technology for Greenhouse System Management: Greensys2007. Per ulteriori informazioni: www.actahort.orgPer i vasi biodegradabili : TP Total packaging Srl, E-mail: [email protected] www.vipot.itPer quelli in Mater-bi, vedere Novamont, Fax 0321 699600, www.novamont.it� www.materbi.comL�uso di vasi biodegradabili in Mater-bi � stato anche l�oggetto di approfondite ricerche e valutazioni nella regione Liguria con il co-finanziamento della Commissione EU per l�Ambiente. |
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